Autóne

Mangiatoia per maiali
L’autóne era la mangiatoia per maiali, realizzata in pietra in modo che il maiale, col suo possente muso, non riuscisse a rovesciarla
Veniva fatto a mano, con lo scalpello ed il martello. A realizzarlo erano i numerosi scalpellini che si trovavano nel paese.
Chi ha la fortuna di averne uno in casa, lo conserva gelosamente come testimone di una cultura contadina ormai avviata ad una rapida estinzione.
Nella figura qui in basso è riportato un autóne1 che ha le seguenti dimensioni: larghezza 48cm, profondità 37cm, altezza 26cm, profondità dell’incavo 17cm.
Mangiatoia per maiali
Come mangiatoia per maiali veniva usato anche ‘re teniélle2 che era costituito da un recipiente ampio, alto circa venticinque centimetri, realizzato dai falegnami con tavole di legno, con alle estremità due maniglie costituite anch’esse da due tavole di legno perforate. ‘Re teniélle doveva poter contenere 2 Kg di vrénna, ossia di crusca.

 


1 Nella nostra arbitraria trascrizione della pronuncia del dialetto laurentino, la “e” si pronuncia solo se accentata (“é” chiusa come nella parola “perché” oppure “è” aperta come nella parola “cioè”).
2 Da non confondersi con ‘re tianiélle che, invece, era un recipiente in terracotta largo e basso usato per far cuocere il brodo.

 

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