Il brigante Cosimo Giordano

Nel libro “Altre storie di briganti” di Abele De Blasio sono riportati aneddoti ed episodi che vedono protagonisti alcuni dei più famosi briganti
“Altre storie di briganti” – Prove di altropologia criminale
di Abele de Blasio (probabilmente scritto nel 1908)
ristampato nell’ottobre 2005
da Capone Editore & Edizioni del Grifo
come volume IV della collana Storie dal Sud
supplemento de La Gazzetta del Mezzogiorno
Nel libro di Abele De Blasio – di cui purtroppo non possiamo proporre l’acquisto on-line – sono riportati aneddoti ed episodi che vedono protagonisti alcuni dei più famosi briganti che, nel decennio successio all’unità d’Italia, costellarono di delitti e rapine le regioni continentali del Meridione e del versante orientale degli Appennini centrali fino all’Abruzzo.
Nel capitolo dedicato al brigante Cosimo Giordano si apprende che qualche elemento della omonima banda proveniva da S. Lorenzo Maggiore (p. 97) ed ancora che il 13 settembre 1862 fu proprio la banda di Cosimo Giordano ad uccidere Giuseppe Brizio di S. Lorenzo Maggiore (pp. 109-111). Secondo il racconto del De Blasio, Giuseppe Brizio insieme al sindaco di Guardia Sanframondi, avvocato Giovanni Pingue, ed a Raffaele Pigna, capitano della Guarda Nazionale in quell’occasione al comando di un drappello di quattro uomini, stavano recandosi a Cerreto Sannia per conferire col Sotto-Prefetto, quando si imbatterono in una banda di briganti di cui facevano parte Cosimo Giordano ed il “Pilucchiello”. Vi fu uno scambo di colpi di arma da fuoco e restarono a terra, senza vita, Giuseppe Brizio ed il brigante De Simone. I loro corpi furono portati a Guardia Sanfamondi e deposti nella congrega di S. Maria.
Il libro di De Blasio si conclude con testi di leggi emanate per tentare di arginare e stroncare il fenomeno del brigantaggio.
Dello stesso autore, segnaliamo i libri:
Storie di briganti
Inciarmatori, maghi e streghe di Benevento (rist. anast. 1900)
Brigantaggio tramontato (rist. anast. 1908)
Il tatuaggio (rist. anast. 1905)

 

Lascia un commento