Sebbrètta e vìne cuótte

Neve
Una volta la prima nevicata dell’anno era l’occasione per gustare la sebbrètta. Si raccoglieva della neve pulita, la si metteva in un piatto e vi si faceva colare sopra un filo di vìne cuótte

Le vìne cuótte (il vino cotto) aveva una consistenza densa ed un sapore dolce, anche se a volte un po’ acre. Era sciroppo di mosto.
Si preparava in tempo di vendemmia, facendo bollire il mosto ed imbottigliandolo per conservarlo per la stagione fredda.

La sebbrètta (il sorbetto) era la delizia dei bambini che così avevano un motivo in più per aspettare, con impazienza, la prima neve.

 

2 Comments

  1. E chi se la dimentica!!!
    Ma purtroppo sono anni ormai che non la provo piu’!
    Come dici tu… una vera “delizia”!

  2. paola rothermel says:

    ho cercato di cucinare il vino cotto tre settimane fa, ma non ero attenta e tutto e’ stato bruciato. cerchero’ ancora…..

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