1° Edizione della 10km Madonna della Strada

Convento Madonna della Strada I giovani di San Lorenzo Maggiore, il giorno 4 Luglio 2010, alle ore 19.00, daranno il via alla 1° Edizione del Trofeo Madonna della Strada, sulla distanza dei 10 km.

L’organizzazione garantirà i seguenti premi:

1° posto classifica generale maschile: trofeo + cesto;
2° posto classifica generale maschile: trofeo + bottiglia di olio;
3° posto classifica generale maschile: trofeo + bottiglia di vino;
1° posto classifica generale femminile: trofeo + cesto;
2° posto classifica generale femminile: trofeo + bottiglia di olio;
3° posto classifica generale femminile: trofeo + bottiglia di vino;
1° posto classifica generale maschile/laurentino: trofeo + cesto;
2° posto classifica generale maschile/laurentino: trofeo;
3° posto classifica generale maschile/laurentino: targa;
1° posto classifica generale femminile/laurentina: trofeo + cesto;
2° posto classifica generale femminile/laurentina: trofeo;
3° posto classifica generale femminile/laurentina: targa;
Saranno premiate, con trofei e targhe anche le categorie: 15/20 anni – 20/30 anni – 30/40 anni – 40/50 anni – 50 e oltre
Quota d’iscrizione euro 5,00 garantito sacchetto all’arrivo con 1 acqua, 1 frutta e 1 attestato di partecipazione.

 

Video della Festa della Prima Domenica di Giugno

Video della Festa della Prima Domenica di Giugno
Ecco il video della processione del 5 giugno 2010 dedicata alla Madonna della Strada. Ringraziamo Angela Pezzillo e Maria Pezzillo per le riprese.

Il video è visibile nel formato HD su YouTube.

 

Festa della Prima Domenica di Giugno

Festa della Prima Domenica di Giugno
Presentiamo alcune foto scattate durante la processione dedicata alla Madonna della Strada tenutasi in occasione della Festa della Prima Domenica di Giugno svoltasi, straordinariamente, sabato 5 giugno 2010 a San Lorenzo Maggiore.

 

Storia della famiglia Pezzillo in USA

Statua della Libertà - New York
Pubblichiamo qui di seguito la storia della famiglia Pezzillo negli USA che ci è stata inviata da Eleanora Maria Assunta Pezzillo Cucinotta Lamb – segue la traduzione in italiano

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I am sending a brief record of the history of Pasquale and Maria Giuseppa (Tedorno) Pezzillo, who came to the United States with their sons Maurizio, Antonio and Ferdinand and daughter Angelina in 1889 (I thing). They settled in New York. I have a photo of the parents taken in 1890 (I thing) at Jack’s Studio in the Bowery, New York. I also have a letter written by Maria Giuseppa, dated 1904, to my Father regarding the ill health of his father. In New York.

My Father, Maurizio, returned to San Lorenzo Maggiore to marry my Mother, Maria RoseAngela Tomaselli (eleven years his junior) daughter of Lorenzo and Maria Luisa Iannotti in 1894. Maurizio was bord in 1862 and Maria Rose Angela was born in 1873.

Lorenzo’s parents were Maddalena and Libero Tomaselli. The Tomaselli home is in San Lorenzo and has its own chapel. When my grandfather Lorenzo’s wife died suddenly, just left everything and came to the United States with his other children – Ernesto, Libero, Ettore, Assunta, Marianna, Maria, to be near my Mother Maria Roseangela who lived in an area of Philadelphia, called Frankford.

When Maurizio and Maria Rose Angela were on board the ship coming to the United States with their first-born child (one year old) he became ill and died. He is buried in Liverpool, England.
Their other children were all born in the United States. They are Paul, Anthoni, Philip, Albert, Rinaldo, Anna Louisa, Beatrice, Leonora Assunta (who died at age two – pneumonia) and Maria Leonora Assunta (me).

When Maurizio first came to the U.S. With his entire family in 1890 (I belive), he lived in Florida and I was told, worked on the railroad being built at that time… information came to me from my older siblings.
Maurizio was bery enterprising and started his own home-male ice cream business – I do have receipts from the different companies from whom he purchased the ingredients for the ice cream.
The company was the sold to the Crane Company who sold it to Breyers.

His sons were all very talented – musician, artist, business men, a daredevil speedboat driver tho raced on the Thames (the Emancipator Fleet owned by S.Mortimer Auerbach) and raced against Count Martini-Rossi, plus Guy Lombardo. His daughter Anna Louisa graduated from Taylor Business College. Maurizio, as a young man, worked ad a Major Domo-cook for some Count in Italy.

Eleanora Maria Assunta Pezzillo Cucinotta Lamb

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Io mi accingo a scrivere la storia di Pasquale e Maria Giuseppa (Tedorno) Pezzillo, che che venne negli Stati Uniti con i suoi figli Maurizio, Antonio e Ferdinando e la figlia Angelina nel 1889 (penso). Si stabilirono a New York. Ho una foto dei genitori scattata nel 1890 (penso) presso il Jack Studio nel Bowery, New York. Io ho anche una lettera scritta da Maria Giuseppa, datata 1904, indirizzata a mio padre relative alla salute inferma di suo padre. A New York.

Mio padre, Maurizio, ritornò a San Lorenzo Maggiore per sposare mia madre, Maria Rose Angela Tomaselli, (undici anni più giovane di lui), figlia di Lorenzo e Maria Luisa Iannotti nel 1894. Maurizio nacque nel 1862 e Maria Rose Angela nel 1873.

I genitori di Lorenzo erano Maddalena e Libero Tomaselli. I Tommaselli vivevano a San Lorenzo e la casa aveva una propria cappella. Quando la moglie di mio nonno Lorenzo morì improvvisamente, lasciò tutto e venne negli Stati Uniti con I suoi altri bambini – Ernesto, Libero, Ettore, Assunta, Marianna, Maria – per essere vicini a mia madre Maria Rose Angela che viveva in una zona di Philadelphia chiamata Frankford.

Quando Maurizio e Maria RoseAngela erano a bordo della nave che viaggiava verso gli Stati Uniti con il loro primo figlio (di un anno di età) lui si ammalò e morì. Egli è sepolto a Liverpool, Inghilterra. Gli altri suoi figli nacquero tutti negli Stati Uniti. Questi sono Paul, Anthoni, Philip, Albert, Rinaldo, Anna Louisa, Beatrice, Leonora Assunta (che morì a due anni di polmonite) e Maria Leonora Assunta (io).

Quando Maurizio venne per la prima volta con la sua intera famiglia nel 1890 (credo),visse in Florida e mi è stato detto che lavorava alle ferrovie che venivano allora costruite… la notizia proviene dai miei fratelli maggiori.
Maurizio era molto intraprendente e creò una impresa di gelato artigianale – Io ho ricevute dalle diverse società da cui ha comprato gli ingredienti per il gelato.
La società fu venduta alla Crane Company che poi la vendette a Breyers.

I suoi figli erano dotati di molto talento – musicisti, artisti, uomini d’affari, un temerario pilota di motoscafi da corsa sul Tamigi (la flotta Emancipator di proprietà di Mortimer S. Auerbach) e corse contro il conte Martini-Rossi, e Guy Lombardo. Sua figlia Anna Louisa si è laureata al Taylor Business College. Maurizio, da giovane, ha lavorato come maggior domo e cuoco per alcuni Conti in Italia.

Eleanora Maria Assunta Pezzillo Cucinotta Lamb

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La foto è tratta dall’illustrazione pubblicata all’indirizzo
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Welcome_to_the_land_of_freedom.png

 

Viale dei Platani

Viale dei Platani
Pubblichiamo foto del Viale dei Platani (via Palazzese) scattate nell’autunno del 2009. Il viale, in dialetto laurentino, viene chiamato sott’à le chiànte

La canonica
La canonica
Viale dei Platani
Viale dei Platani
Viale dei Platani
 

Elezioni del 28 e 29 marzo 2010

Riportiamo qui di seguito i links alle pagine del sito web della Prefettura di Benevento con i risultati delle elezioni regionali ed amministrative del 2010 che si riferiscono al comune di San Lorenzo Maggiore.

Ai vincitori della consultazione elettorale vanno le nostre congratulazioni.

 

La séta e la farina

Macina
La vrénna1, cioè la crusca, si otteneva cernènne la farina, ossia facendola passare attraverso il vaglio, chiamato in dialetto séta2

Dalla farina setacciata si ottiene la crusca (il residuo più grosso che resta nel vaglio) e poi il “fiore”, cioè la farina che ha attraversato le maglie del vaglio.

Quando si entrava in un negozio si chiedeva il “fiore” indicando il tipo: 0 (zero) oppure 00 (doppio zero), quest’ultimo era costituito da farina più fine e bianca.

A San Lorenzo Maggiore, durante la guerra, vi erano quattro mulini, tutti gestiti dai membri di una stessa famiglia. Erano tutti posizionati lungo il corso del torrente Ianara. Ancora oggi è possibile vederne i ruderi. Utilizzavano l’acqua del torrente per far girare le possenti macine.

Vi è una strada, via Molino o Molini, che nella toponomastica ricorda il ruolo che ha assolto per diversi decenni, cioè di percorso attraverso il quale avveniva il transito per recarsi verso i mulini.

Durante la guerra, di sera, si apponevano i sigilli ai mulini e venivano tolti la mattina presto poiché vi era un limite alla quantità di grano che poteva essere macinato.

Periodicamente poi, degli scalpellini dovevano rendere nuovamente ruvide le superfici delle mole di pietra perché, col loro lento girare, si consumavano diventando lisce e quindi non più adeguate per assolvere al loro compito di frantumare i chicchi di cereali.

Per macinare i cereali si usavano più spesso due macine in pietra sovrapposte. La macina superiore era forata e girava su quella inferiore. I chicchi di cereali cadevano nel foro della macina superiore e venivano frantumati.

Ringraziamo Romeo Ferrara per le preziose informazioni che ci ha fornito.

La foto riportata in alto è stata scattata all’incrocio tra Castelvenere e Guardia Sanframondi.

 


1 Nella nostra arbitraria trascrizione della pronuncia del dialetto laurentino, la “e” si pronuncia solo se accentata (“é” chiusa come nella parola “perché” oppure “è” aperta come nella parola cioè).
2 La séta veniva usata per la coscinomanzia, ossia la pratica della divinazione attraverso l’uso di un setaccio. Si infilava un paio di forbici nel bordo di legno del setaccio in modo che puntassero verso il centro dell’oggetto, poi reggendo le forbici con i due indici (posizionati sotto i cerchi destinati ad accogliere le dita), si poneva alla séta un quesito con questa formula: “Séta, setélla, dimme la veretà, …” e quindi veniva formulata la domanda. Se la seta ruotava verso destra voleva dire “sì”, se invece ruotava verso sinistra voleva dire di “no”.

 

L’asìle sott’à l’urme

Edificio dell'asilo
L’edificio ritratto nella foto si trova in Largo di Corte e viene comunemente chiamato l’asìle. Davanti ad esso ci sono due brevi rampe di scale speculari attraverso cui si accede alla porta d’ingresso.

Senza poter fornire indicazioni cronologiche, possiamo ripercorrere le varie destinazioni dell’edificio riferendoci alle memorie di chi è avanti con gli anni e alla tradizione orale.

Originariamente l’edificio era un ospedale, poi si trasformò in un carcere, poi nella casa del fascio, quindi nel dopolavoro, poi in un asilo nido ed infine fu dato in fitto ad un privato. Attualmente è ritornato nella disponibilità della Parrocchia alla quale apparterrebbe ed ora viene offerto in particolari occasioni ad associazioni per incontri, riunioni e mostre.

L’asilo, era il luogo in cui, durante il fascismo, si raccoglieva l’oro, il rame e la lana “per la patria”. La raccolta avveniva nei locali a piano terra che si affacciano su via Mulino. A tal uopo, arrivava un incaricato da Guardia Sanframondi che, in particolare, prendeva le pentole di rame consegnate dai cittadini e le bucava con uno scalpello in modo che non potessero essere più utilizzate.

Secondo alcuni racconti, prima della seconda guerra mondiale (a cavallo degli anni ’20 o prima?) vi erano stati rinchiusi prigionieri austriaci.
Siccome i carcerieri non avevano cibo da dare ai prigionieri, li portavano in campagna a lavorare così il padrone delle terre almeno provvedeva a sfamarli.

La foto pubblicata in calce è di Lorenzo Ferrara.

Edificio dell'asilo in piazza Largo di Corte

 

Discendenti Pezzillo in USA

Pezzillo Family
Pubblichiamo due foto che ci sono state inviate da Paula Rothermel. Sua madre, Eleonora Maria Pezzillo, è nata negli USA ma entrambi i genitori erano laurentini. Non è mai stata a San Lorenzo Maggiore.

La prima foto pubblicata risale al 1916 circa e ritrae Eleonora Maria Pezzillo (la bambina più piccola), insieme ai suoi familiari.

La seconda foto invece si riferisce alla riunione della famiglia Pezzillo che è stata organizzata nel giugno 2009. Eleonora Maria Pezzillo è la signora arzilla, con i capelli grigi, in seconda fila.

Inviamo a Eleonora Maria Pezzillo, a Paula Rothermel e tutti i familiari ritratti nella foto e non, i nostri più calorosi saluti da San Lorenzo Maggiore.

Famiglia Pezzillo agli inizi del '900
Riunione della famiglia Pezzillo nel giugno 2009
 

Video della processione in onore di San Lorenzo Martire

Video della processione in onore di San Lorenzo Martire
Presentiamo il video della processione svoltasi a San Lorenzo Maggiore il 10 agosto 2009 tra le strade del paese. Ringraziamo Maria Pezzillo che ha curato la creazione del video.

Il video è disponibile in alta risoluzione su YouTube.
The video is available in HD on YouTube.